Con la sua forma singolare dalla silhouette monolitica, il tavolo Creso fa ricorso al supporto di un solo piedistallo per trasformare un tavolo nel tipo di geometria vigorosa che era alla base della visione di Lella e Massimo Vignelli.
Valorizzato da un’interpretazione più fedele delle idee di Vignelli, il nuovo Creso sperimenta un uso dei materiali capace di evidenziare la potenza del suo design, grazie a un piano rotondo e a una base a colonna, realizzati in travertino, o a una superficie in cristallo o marmo, sostenuta da una base in varie finiture metalliche.
Plus di prodotto
I piani sono disponibili nelle seguenti finiture:
– Cristallo trasparente, spessore 15 mm;
– Marmo Arabescato opaco bianco, nero Marquinia, rosso Levanto, verde Alpi, spessore 20 mm. Marmi in finitura poliestere lucida disponibili su richiesta;
– Travertino opaco spessore 20 mm (max Ø160cm), pietra in finitura levigata naturale. Il top in Travertino è abbinato solo alla base con la stessa finitura.
La base di forma cilindrica (Ø 40 e Ø 50 cm) è realizzata con un tubo in acciaio, verniciata nelle finiture canna di fucile, bronzo orbitale o rivestita da una lamina di acciaio ottonato. Altra variante è la versione monomaterica in Travertino opaco ricavata dal pieno, una colonna interna in ferro sostiene il peso di tutta la struttura senza gravare sul rivestimento in marmo.
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Il Travertino è una roccia sedimentaria calcarea che si distingue principalmente per la sua inconfondibile compattezza. In forma classica è un materiale dal colore beige chiaro abbastanza uniforme, per ovviare alla sua porosità la superficie viene stuccata e levigata. Lastre di marmo di prima scelta selezionate e abbinate dallo stesso blocco, accostate anche senza continuità di vena. Eventuali differenze di macchia, venatura, colore, o la presenza di strappi naturali resinati sono attributi naturali.
Lastra in vetro caratterizzata da trasparenza e assenza di colore.
Il marmo Arabescato, estratto dalle Alpi Apuane, è un marmo pregiato caratterizzato dal bianco cristallino e venature grigio scure. Il marmo Arabescato bianco e le pietre selezionate valorizzano al meglio le venature, le sfumature. I chiaro-scuri profondi e la luminosità del mosaico di minerali, frutto di millenni di processo metamorfico della pietra e sapientemente portati alla luce in tutta la loro bellezza.
Marmo di gran pregio estetico, raffinato ed elegante. Struttura compatta e uniforme con una notevole varietà cromatica. La tonalità di base è verde scuro contraddistinta da numerose sfumature, con venature tendenti al bianco o al giallo, che spiccano sul fondo verde e rendono il materiale unico nel suo genere. Lastre di marmo di prima scelta selezionate e abbinate dallo stesso blocco, accostate anche senza continuità di vena. Eventuali differenze di macchia, venatura, colore, o la presenza di strappi naturali resinati sono attributi naturali.
Il marmo rosso Levanto è considerato fin dall'antichità un marmo di elevato pregio. È un particolare marmo, caratterizzato da una prevalente colorazione rossa che presenta venature bianche. Lastre di marmo di prima scelta selezionate e abbinate dallo stesso blocco, accostate anche senza continuità di vena. Eventuali differenze di macchia, venatura, colore, o la presenza di strappi naturali resinati sono attributi naturali.
Il marmo Nero Marquina è un materiale estratto da cave spagnole di colore nero intenso. Questa pietra naturale è attraversata da venature di colore bianco o grigio chiaro. Lastre di marmo di prima scelta selezionate e abbinate dallo stesso blocco, accostate anche senza continuità di vena. Eventuali differenze di macchia, venatura, colore, o la presenza di strappi naturali resinati sono attributi naturali.
Il Travertino è una roccia sedimentaria calcarea che si distingue principalmente per la sua inconfondibile compattezza. In forma classica è un materiale dal colore beige chiaro abbastanza uniforme, per ovviare alla sua porosità la superficie viene stuccata e levigata. Lastre di marmo di prima scelta selezionate e abbinate dallo stesso blocco, accostate anche senza continuità di vena. Eventuali differenze di macchia, venatura, colore, o la presenza di strappi naturali resinati sono attributi naturali.
Verniciatura a più strati con effetto "graffiato" ottenuto con successiva lavorazione manuale di spazzolatura. La differenza tra i tavolini della stessa finitura è caratteristica dalla lavorazione manuale che può essere suscettibile a variazioni di tonalità e omogeneità.
Acciaio inossidabile AISI304 lucidato a specchio con finitura ottonata
Verniciatura a più strati con effetto "canna di fucile". La differenza tra i tavolini della stessa finitura è caratteristica dalla lavorazione manuale che può essere suscettibile a variazioni di tonalità e omogeneità.
Dall’archivio
- 1 Lella e Massimo Vignelli insieme
- 2 1989, Selezionato per il XV Premio Compasso d'Oro
- 3 1988, il tavolo Creso nell'originale finitura artigianale foglia oro
- 4 1989, Menzione d’Onore al Compasso d’Oro ADI
- 5 Colori dell'encausto ispirati alle nuance dei dipinti del ‘700 di Francesco Guardi
- 6 Tecnica artigianale dell’encausto, noto anche come "Stucco alla veneziana"
- 7 L’encausto utilizza una tecnica molto sofisticata che prevede la stesura di intonaco di sabbia finissima
- 8 Lo stucco viene appplicato manualmente come da tradizione
- 9 La lavorazione artigianale rende ogni basamento unico, nel suo colore e nelle sue sfumature
- 10 1987, esploso di Creso
La genesi di Creso è legata al recupero della tecnica artigianale dell’encausto, o “stucco alla veneziana“, che prevede l’applicazione a spatola di un intonaco di sabbia finissima e la successiva tiratura a caldo dei colori ispirati alle nuance dei dipinti del ‘700 del vedutista veneto Francesco Guardi.
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