Marco Acerbis
Marco Acerbis nasce nel 1973 e si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Dal 1997 al 2004 lavora nello studio Foster & Partners a Londra. Successivamente fonda il proprio studio di architettura e design in Italia. Affascinato dalla progettazione senza limiti di scala procede rapidamente esplorando con un costante intreccio di competenze, intuizioni e tecnologie innumerevoli temi, con l’obiettivo di creare uno spazio a progetto globale. L’interesse per le tematiche del vivere contemporaneo lo porta a cimentarsi attivamente nel mondo sia dell’architettura e che del design con un particolare interesse ai temi della sostenibilità.
Lodovico Acerbis
Lodovico Acerbis nasce ad Albino, Bergamo nel 1939 e si laurea in Economia e Commercio a Milano. Nel 1963 fa il suo ingresso nell’azienda paterna con l’obiettivo di creare mobili di design applicando le tecnologie più avanzate ed i migliori materiali. Nata nel 1870, come bottega di falegnameria, l’azienda sotto la sua spinta innovativa raggiunge dimensioni industriali e si afferma come azienda leader nel settore. Lodovico Acerbis affianca alla sua attività di industriale quella di designer, realizzando alcune fra le creazioni più significative della produzione italiana, spesso firmate insieme a Giotto Stoppino, con cui crea un fervido sodalizio creativo.
L’incontro fra Lodovico Acerbis e Giotto Stoppino segna uno dei momenti storici più importanti dell’azienda e del design: una forma inconsueta di collaborazione in cui la grande esperienza professionale del designer si somma a quella dell’imprenditore.
Imprenditore, designer, creativo e scrittore. Lodovico Acerbis nasce nel 1939 a Bergamo e laureatosi in Economia e Commercio, nel 1963 fa il suo ingresso nell’azienda fondata dal nonno che trasformerà da bottega di falegnameria in realtà industriale e che guiderà fino al 2013. La sua visione, creare…
Gabriele & Oscar Buratti
Gabriele Buratti, architetto e professore di Architettura degli Interni alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, e Oscar Buratti, architetto, formano lo studio di architettura e design Buratti Architetti.
Diverse sono le scale del progetto su cui lo studio lavora in maniera trasversale, passando dall’architettura di edifici e aree urbane a quella degli interni di spazi domestici e commerciali, dal design di mobili e oggetti all’allestimento di mostre e showroom, in un percorso professionale intenso e variegato, dove si intrecciano, contaminandosi, i temi, i luoghi e le tipologie, le aziende e le persone, i materiali e le lavorazioni.
Massimo Castagna
Nato il 13 novembre 1957, Massimo Castagna si è laureato in architettura nel 1984 presso il Politecnico di Milano. Inizia l’attività professionale nel 1986 fondando lo studio AD architettura.
Molte sono le esperienze professionali nel campo dell’architettura, interior design, art direction e design nel settore dell’arredamento.
Tra le principali realizzazioni il laboratorio “Piramide” per il comitato scientifico Everest-K2-CNR realizzato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche, installato in Nepal dal 1991 a quota 5050 mt.
Gianfranco Frattini
Gianfranco Frattini nasce a Padova nel 1926. Nel 1953 si laurea con una laurea in architettura al Politecnico di Milano. Apre il suo studio a Milano, dopo aver lavorato nell’ufficio del suo maestro e mentore Gio Ponti. Nel 1956 co-fonda l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale – e viene più volte coinvolto nel direttivo della Triennale di Milano. Grande conoscitore dell’artigianato del legno, forgia una lunga e fruttuosa collaborazione professionale con il maestro artigiano Pierluigi Ghianda, collaborazione che racconta la passione di un lavoro vissuto vicino agli esecutori, sempre attento alla qualità della realizzazione e delle storie progettuali.
«Questa mostra sul lavoro di Gianfranco Frattini è come una ‘fotografia in movimento’ della sua opera – spiega Emanuela Frattini. – Una finestra della memoria che si affaccia sul presente e proietta lo sguardo verso il futuro della sua eredità». Indagare l’opera dell’architetto Gianfranco Frattini attraverso il tempo è ciò…
David Law
David Law ha studiato presso l’Art Center College of Design di Los Angeles dove si laurea con onore nel 1961. Nel 1967 entra a far parte della Unimark lnternational come designer esecutivo negli uffici di Detroit e di Chicago. Nel 1978 entra a far parte della Vignelli Associates. La sua esperienza include lavori di grafica, packaging, mostre, prodotti, mobili e arredamento d’interni. I suoi lavori sono presenti nella collezione permanente del Museo Cooper-Hewitt.
Vico Magistretti
Nato a Milano nel 1920, Magistretti si iscrive nel 1939 alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Tra il 1943 e il 1944 si trasferisce in Svizzera dove frequenta Ernesto Nathan Rogers, persona chiave nella sua formazione. Nel 1945 torna a Milano dove si laurea in Architettura e inizia subito l’attività professionale. Gli anni ‘50 sono fervidi di iniziative da parte di Magistretti, che si conferma una delle più brillanti presenze fra gli esponenti della “terza generazione”.
Negli anni successivi l’attività di architetto è sempre più affiancata da quella di designer con la progettazione di arredi e oggetti che rimarranno dei “classici” della produzione contemporanea.
Rieducare le persone alla vita, valorizzandone il potenziale creativo e ricercando la bellezza che ognuno dei ragazzi in percorso porta dentro di sé: questa è la mission del Design Lab di San Patrignano.
Fino al 12 Settembre 2021 una mostra in Triennale Milano rende omaggio all’architetto e designer milanese Vico Magistretti, con una grande esibizione che ne abbraccia l’opera nella sua completezza. Un luogo simbolico quello della Triennale, in cui Magistretti ha creato i suoi primi allestimenti, ne è stato curatore…
Sabine Marcelis
Sabine Marcelis è un’artista e designer che gestisce la sua attività dal porto di Rotterdam, Paesi Bassi. Dopo essersi laureata alla Design Academy di Eindhoven nel 2011, Marcelis ha iniziato a lavorare nel campo del design del prodotto, dell’installazione e dello spazio con una forte attenzione alla materialità. Il suo lavoro è caratterizzato da forme pure che mettono in risalto la proprietà dei materiali.
Marcelis applica un forte punto di vista estetico alle sue collaborazioni con specialisti del settore. Questo metodo di lavoro le consente di intervenire nel processo di produzione, utilizzando la ricerca dei materiali e la sperimentazione per ottenere nuovi e sorprendenti effetti visivi, sia per progetti esposti in musei che commissionati da clienti commerciali e case di moda. Sabine considera i suoi progetti vere e proprie esperienze sensoriali: l’esperienza diventa funzione, con un’estetica raffinata e unica. Il suo lavoro è stato acquisito nella collezione permanente del Museo Boijmans van Beuningen, dello Stedelijk Museum Amsterdam e della National Gallery of Victoria, Melbourne, AU, tra gli altri.
Recentemente ha vinto il prestigioso premio Elle Deco International Design 2023 “Designer dell’anno” e il premio Wallpaper “Designer dell’anno 2020”.
Le mostre degne di nota includono mostre personali al Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona, al Museo Boijmans van Beuningen e al Vitra Design Museum. Mostre collettive presso Design Miami, Les Musee des Arts Decoratifs, Kunsthal Rotterdam. Installazioni artistiche commissionate da Fendi, Dior e Noor Riyadh festival, tra gli altri.
Sabine Marcelis ci porta all’interno della fornace dove viene realizzato il tavolino Lokum, illustrando l’intricato processo di soffiatura del vetro.
Nell’installazione curata da Sabine Marcelis presso il VitraHaus Loft, colori e design si combinano tra di loro, creando risultati sorprendenti e aprendo nuove prospettive sull’abitare.
Acerbis prosegue il proprio percorso di evoluzione costante e di consolidamento della propria identità distintiva.
Massimo Mariani
Massimo Mariani nasce a Firenze.
Studia architettura all’Università di Genova dove si laurea con Giancarlo De Carlo.
Come architetto collabora inizialmente con Renzo Piano Building Workshop a Genova, poi in seguito con Herman Hertzberger Architectuurstudio ad Amsterdam.
Nel 2001 si trasferisce a Londra per lavorare come consulente su progetti di architettura e rinnovamento urbano nel Regno Unito. Apre il proprio studio nel 2006 concentrando l’attività su ricerca e progettazione nel campo dell’architettura e del design.
Lavori selezionati sono stati esposti a mostre ed esibizioni a Milano, Roma, New York, Shanghai, Berlino, Parigi e Londra.
Francesco Meda
Francesco Meda nasce a Milano nel 1984. Nel 2006 si laurea presso l’Istituto Europeo di Design a Milano in Disegno Industriale. Dopo la laurea inizia un’esperienza a Londra nello studio di Sebastian Bergne e successivamente da Ross Lovegrove. Rientrato a Milano nel 2008, collabora con il padre Alberto Meda e parallelamente segue i suoi progetti personali di arte e design. Nel 2013 inizia la sua auto produzione di prodotti come lampade a LED, sgabelli in marmo, tavoli, panche e gioielli stampati in 3D.
Dal 2020, insieme a David Lopez Quincoces, è direttore artistico di Acerbis.
7 – 12 giungo 2022 10.30 – 21.00 Boutique Ferragamo Donna Via Montenapoleone 3, Milano Boutique Ferragamo Uomo via Montenapoleone 20/4, Milano In occasione del Salone del Mobile, due protagonisti del Made in Italy, Acerbis e la Maison Salvatore Ferragamo, presentano ITALIAN EXCELLENCE, un progetto curato da…
Acerbis presenta le novità collezione Remasters al Salone del Mobile 2022. Lo stand invita i visitatori ad immergersi nel mondo cromatico di Acerbis e scoprire i nuovi prodotti; un percorso che prosegue nelle location del Fuorisalone con le installazioni curate dal duo creativo Meda-Quincoces.
Il nuovo spazio Acerbis, all’interno dell’Headquarters MDF Italia, è un viaggio attraverso la storia del brand e le sue creazioni d’archivio, oggi raccolte nella collezione Remasters. Architecture concept: Pitsou Kedem architects Mood and setup: Meda-Quincoces
Acerbis presenta per la prima volta dal vivo l’intera collezione Remasters, con un’installazione curata da Francesco Meda e David Lopez Quincoces e in collaborazione con Spotti Milano. La collezione, che conta sette capolavori d’archivio dei grandi maestri del design, abbraccia la visionaria eredità del…
Francesco Meda e David Lopez Quincoces, art director di Acerbis dal 2019, sono stati nominati da Elle Decor Italia Designer of The Year e selezionati all’interno della short list per l’assegnazione del prestigioso Elle Decor International Design Awards nella medesima categoria. Il premio, che viene assegnato…
La collezione Remasters prende vita nel nuovo showroom Acerbis all’interno dell’Headquarters MDF Italia a Mariano Comense. Un nuovo allestimento curato dal duo creativo Quincoces-Meda, art director del brand, accoglie la collezione presentando i nuovi prodotti in due diverse aree da vivere – living e dining –…
Tra le più longeve aziende italiane nel settore dell’arredamento, Acerbis è un punto di riferimento per gli estimatori del design italiano. All’avanguardia con i suoi 150 anni di esperienza, la sua costante ricerca di modernità ha prodotto creazioni di straordinaria innovazione. Oggi, questa missione continua con rinnovato…
Roberto Monsani
Roberto Monsani inizia la sua attività professionale a Firenze progettando edifici per abitazioni e piani urbanistici di lottizzazione in Toscana. Tra gli anni ‘70 e ‘90 progetta edifici commerciali e negozi in Europa, America e Asia. Nel 1973, dalla ristrutturazione di un centro vendita all’interno di Palazzo Ferroni, nasce Life: pensato come soluzione artistica, è diventato un prodotto industriale nel 1974, anno in cui prende il via la collaborazione tra Acerbis e Monsani. I lavori recenti più importanti sono stati realizzati a Roma: il recupero di spazi di rappresentanza e l’arredo all’interno dello storico Palazzo Borghese, e la riqualificazione del Teatro Adriano in Piazza Cavour.
Giacomo Moor
Nato nel 1981 a Milano, Giacomo Moor dopo la laurea in Design con una tesi sui difetti del legno pubblicata su “Abitare”, fonda il suo studio a Milano, insieme alla compagna. Insieme al suo team multidisciplinare, composto da falegnami e progettisti, disegna prodotti per aziende, sviluppa collezioni per gallerie di design, progetta e produce interni per clienti privati.
Moor unisce la precisione e il rigore del progetto alla sensibilità manuale. Il suo approccio empirico e risolutivo, la sua capacità di unire competenze tecniche ed estetiche, supervisionando gli aspetti legati alla produzione, sono elementi costanti del suo metodo di lavoro.
David Lopez Quincoces
David Lopez Quincoces nasce a Madrid nel 1980 e si laurea in Arte all’Università Complutense di Madrid nel 2004. Ha successivamente conseguito un Master in Interior Design al Politecnico di Milano. Dal 2005 vive a Milano, dove collabora con lo studio Piero Lissoni in vari progetti di interior design e architettura. Nel 2007 ha fondato il suo studio, Quincoces-Dragò & Partners, con uffici a Madrid e Milano. Quincoces-Drago & Partners lavora a progetti nel campo dell’architettura, della grafica, dell’interior design e del design industriale.
Dal 2020, insieme a Francesco Meda, è direttore artistico di Acerbis.
7 – 12 giungo 2022 10.30 – 21.00 Boutique Ferragamo Donna Via Montenapoleone 3, Milano Boutique Ferragamo Uomo via Montenapoleone 20/4, Milano In occasione del Salone del Mobile, due protagonisti del Made in Italy, Acerbis e la Maison Salvatore Ferragamo, presentano ITALIAN EXCELLENCE, un progetto curato da…
Acerbis presenta le novità collezione Remasters al Salone del Mobile 2022. Lo stand invita i visitatori ad immergersi nel mondo cromatico di Acerbis e scoprire i nuovi prodotti; un percorso che prosegue nelle location del Fuorisalone con le installazioni curate dal duo creativo Meda-Quincoces.
Il nuovo spazio Acerbis, all’interno dell’Headquarters MDF Italia, è un viaggio attraverso la storia del brand e le sue creazioni d’archivio, oggi raccolte nella collezione Remasters. Architecture concept: Pitsou Kedem architects Mood and setup: Meda-Quincoces
Acerbis presenta per la prima volta dal vivo l’intera collezione Remasters, con un’installazione curata da Francesco Meda e David Lopez Quincoces e in collaborazione con Spotti Milano. La collezione, che conta sette capolavori d’archivio dei grandi maestri del design, abbraccia la visionaria eredità del…
Francesco Meda e David Lopez Quincoces, art director di Acerbis dal 2019, sono stati nominati da Elle Decor Italia Designer of The Year e selezionati all’interno della short list per l’assegnazione del prestigioso Elle Decor International Design Awards nella medesima categoria. Il premio, che viene assegnato…
La collezione Remasters prende vita nel nuovo showroom Acerbis all’interno dell’Headquarters MDF Italia a Mariano Comense. Un nuovo allestimento curato dal duo creativo Quincoces-Meda, art director del brand, accoglie la collezione presentando i nuovi prodotti in due diverse aree da vivere – living e dining –…
Tra le più longeve aziende italiane nel settore dell’arredamento, Acerbis è un punto di riferimento per gli estimatori del design italiano. All’avanguardia con i suoi 150 anni di esperienza, la sua costante ricerca di modernità ha prodotto creazioni di straordinaria innovazione. Oggi, questa missione continua con rinnovato…
Pietro Russo
Pittura, decorazione della ceramica, scenografia, design e architettura: questo il percorso che Pietro Russo ha intrapreso prima di avvicinarsi al mondo della progettazione, in un processo che mette a confronto l’ambiente scenico con quello dell’interior design. Nel 2002 si trasferisce a Milano dove collabora con lo studio Lissoni Associati per aziende come Alessi, Cappellini, Kartell, Tecno Spa. Sempre con Lissoni, opera come interior designer per Benetton, Kerakoll Design Gallery. Nel 2010 fonda lo studio Pietro Russo Design.
La sua passione per l’artigianato lo ha portato a iniziare a ricercare e reinventare le tecniche di produzione tradizionali. La progettazione d’interni intesi come spazi scenici e l’idealizzazione di nuovi prodotti che ne conseguono sono il risultato di questo pensiero legato alla scenografia e all’artigianato.
Dal 2015 inizia la collaborazione con alcune aziende, tra cui Baxter, Gallotti&Radice, Editions Milano, Ichendorf Milano, CasaMilano, Londonart per le quali ha sviluppato collezioni di lampade e diversi arredi.
Acerbis prosegue il proprio percorso di evoluzione costante e di consolidamento della propria identità distintiva.
Claudio Salocchi
Claudio Salocchi (Milano, 1934 – 2012) è stato un architetto e un designer italiano, protagonista del fermento creativo degli anni Sessanta e Settanta, che ha saputo interpretare le trasformazioni di quel periodo in una visione progettuale anticipatoria di forme, funzionalità, tecnologie e tipologie nuove che sarebbero divenute tendenze molti anni dopo. La sua lunga carriera lo ha visto impegnato per più di cinquant’anni in campo internazionale nei settori dell’industrial design, dell’architettura e dell’interior design. Dal 1967 fu socio dell’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, di cui è stato vicepresidente dagli anni ‘80 fino all’inizio degli anni ‘90. Figura indipendente e non etichettabile, la sua produzione di designer è legata soprattutto alla collaborazione esclusiva con alcune aziende nate in quel periodo, ma che si imposero velocemente per l’unicità dei loro prodotti, dando alla storia del Design Italiano un contributo importante. Si è occupato anche di ricerca, interessandosi sia agli aspetti della prefabbricazione, sia ai problemi di creatività e di progettazione globale, e con il gruppo “Ricerche Non Finalizzate”, prende parte alle esposizioni della Triennale di Milano del 1968 e del 1973. Nel campo dell’architettura il suo lavoro progettuale si è espresso al meglio nelle riqualificazioni di edifici preesistenti che, ricomposti in modo funzionale e moderno hanno trovato un nuovo dialogo tra i territori dell’anima e del paesaggio, spesso con il tramite magico dell’arte contemporanea Per la sua ricerca di sintesi tra forma e funzione ha ottenuto il premio Compasso d’Oro nel 1979 per Metrosistema, attrezzatura da cucina per abitazioni e comunità, insieme con due menzioni d’onore per altri due progetti. A questi riconoscimenti si era aggiunta un’altra menzione nel 1987, alla XIV edizione del premio.
Radicale e innovatore, oggi come negli anni ’70. Progetto del 1973, ri-editato dalla direzione artistica Meda-Quincoces nel 2023, il divano Free System di Caludio Salocchi è oggi più contemporaneo che mai, al punto tale che Elle Decor Italia ha deciso di nominare per la prima volta nella…
Sono passati 50 anni dal 1973, quando Claudio Salocchi progettò il divano Free System: un programma di moduli imbottiti, accostabili tra loro in modo fluido e senza interruzioni.
Nanda Vigo & Claudio Salocchi – a Milanese Utopia @ Spotti Milano Viale Piave, 27 Opening 16 aprile 2023| 14.30 – 19.00 Press preview 16 aprile 2023 | 16.00 – 19.00 17 – 22 aprile 2023 | 10.00 – 19-00 Installation by Francesco Meda e…
Giotto Stoppino
Nato a Vigevano nel 1926, Giotto Stoppino studia presso la Facoltà di Architettura di Milano e Venezia. Dal 1953 si occupa prevalentemente di architettura, fondando con Gregotti e Meneghetti uno degli studi più impegnati culturalmente. Dal 1968, con il suo studio indipendente, si dedica al design. È stato presidente dell’ADI per il triennio 1982-1985 e presidente del premio Compasso d’Oro nel 1984. Le sue opere sono presenti nel Museum of Modern Art di New York, nel Victoria and Albert Museum di Londra, nel Museum für angewandte Kunst di Monaco, a Chicago nel Museum of Contemporary Art e nella City-Hall di Shanghai.
L’incontro fra Lodovico Acerbis e Giotto Stoppino segna uno dei momenti storici più importanti dell’azienda e del design: una forma inconsueta di collaborazione in cui la grande esperienza professionale del designer si somma a quella dell’imprenditore.
Lella & Massimo Vignelli
Lella e Massimo Vignelli, una collaborazione tra marito e moglie. Studiano a Venezia e nel 1960 aprono uno studio a Milano di architettura, design e grafica. Nel 1965 fondano la Unimark lnternational Corporation, e, nel 1971 la Vignelli Associates con un ufficio a New York collegato con gli uffici di Parigi e Milano. Il lavoro dei Vignelli è insignito di numerosi premi ed esposto svariate volte in pubblicazioni di settore, negli Stati Uniti e all’estero. Diversi suoi lavori sono inclusi nelle collezioni permanenti di diversi musei.
“Se lo fai correttamente, durerà per sempre.” Lella Vignelli Mobili, oggetti quotidiani, imballaggi, segnaletica, architettura d’interni, immagine coordinata: non c’è settore del design che non abbia beneficiato dell’influenza indelebile di Lella e Massimo Vignelli.
Nanda Vigo
Nanda Vigo (Milano, 1936 – 2020) ha lavorato e vissuto tra Milano e l’Africa orientale. Ha dimostrato interesse per l’arte fin dalla tenera età, quando trascorse del tempo in compagnia di Filippo de Pisis e poté osservare le architetture di Giuseppe Terragni da cui ha imparato l’attenzione alla luce. Dopo essersi laureata all’Institut Polytechnique di Lausanne e una importante esperienza a San Francisco, nel 1959 Vigo ha aperto il proprio studio a Milano e ha iniziato ad esporre le sue opere in gallerie e musei in Europa e in Italia. Nel 1965 ha curato la leggendaria mostra “ZERO avantgarde” nello studio di Lucio Fontana a Milano. Nella sua attività Vigo ha operato con un rapporto interdisciplinare tra arte, design, architettura, ambiente ed è stata impegnata in molteplici progetti sia nella sua veste di architetto, che di designer e artista. Quello che contraddistingue la sua vivace carriera è stata l’attenzione e la ricerca dell’Arte, che la spinse ad aprire collaborazioni con i personaggi più significativi del nostro tempo e a intraprendere sempre progetti volti alla valorizzazione dell’Arte.
La prestigiosa ottava edizione degli Archiproducts Design Awards (ADA) ha concluso il suo verdetto, e tra oltre 750 proposte, sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2023. È con grande entusiasmo che comunichiamo la vittoria della poltrona Due Più, di Nanda Vigo per Acerbis, nella categoria “furniture”, il premio internazionale…
Artista eclettica e visionaria, maestra indiscussa della creatività italiana, Nanda Vigo è stata una protagonista del clima culturale milanese ed europeo degli anni 60, che ha saputo distinguersi grazie al suo linguaggio capace di integrare arte, architettura e design. Concepisce e realizza la poltrona Due Più quasi per gioco,…
Nanda Vigo & Claudio Salocchi – a Milanese Utopia @ Spotti Milano Viale Piave, 27 Opening 16 aprile 2023| 14.30 – 19.00 Press preview 16 aprile 2023 | 16.00 – 19.00 17 – 22 aprile 2023 | 10.00 – 19-00 Installation by Francesco Meda e…
“Nanda Vigo, l’espace intérieur” Musée des Arts décoratifs et du Design, Bordeaux 7 giugno 2022 – 8 gennaio 2023 La prima retrospettiva francese sul lavoro di Nanda Vigo al museo MADD di Bordeaux offre un nuovo sguardo sulle opere dell’artista attraverso un’esperienza immersiva nel suo universo avanguardista, luminoso…
Nanda Vigo, maestra di luce e forme vivaci, usava gli specchi come trasgressivo gioco di estrema distorsione. Come la cassettiera Storet concepita per Acerbis, l’ispirazione resta innovativa.
“Complimenti Nanda”, scriveva nell’aprile del 1994 Lodovico Acerbis a Nanda Vigo, dopo il successo della cassettiera Storet, presentata per la prima volta al Salone del Mobile. Una cassettiera semplice nella sua struttura verticale, ma trasgressiva nelle sue forme grazie al contrasto tra le linee nette della struttura e…
In questo anno così straordinario, la 15° edizione dei Best of Year Awards 2020 si è tenuta per la prima volta davanti a un pubblico virtuale. Ospitato da Cindy Allen, caporedattrice di Interior Design Magazine, l’evento è stato trasmesso l’8 dicembre ad un pubblico di designer e architetti…